Buona festa delle donne a tutte le esponenti del gentil sesso dalla redazione di Now in Sicily.

Il regalo vogliamo farlo a modo nostro: informandovi!

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La notizia riguarda direttamente il mondo femminile ed una delle pioniere dell’indipendenza culturale e sociale della figura femminile: Amelia Earhart.

La Earhart fu la prima donna a trasvolare in solitaria l’Atlantico e scomparve il 2 luglio 1937, mentre stava sorvolando il Pacifico nel tentativo di divenire la prima donna a compiere il giro del mondo aereo.

I suoi resti non furono mai trovati, o almeno così si pensava sinora.

Secondo una recente intervista pubblicata su Forensic Anthropology, è stato stabilito che i resti trovati nel 1940 su una remota isola dell’Oceano Pacifico appartengono proprio alla leggendaria, caduta mentre volava sopra il Pacifico.

La ricerca condotta da Richard Jantz, del Centro di Antropologia Forense all’Università del Tennessee, che ha riesaminato le misurazioni già fatte nel 1940, quando i resti vennero attribuiti ad un uomo. 

“Jantz ha usato il programma informatico Fordisc per stabilire sesso, età e statura partendo da misurazioni dei resti ossei: le analisi hanno rivelato che la somiglianza con Amelia Earhart era maggiore rispetto al 99% di individui in un largo campione di riferimento.

Jantz ha ottenuto la lunghezza delle ossa della pilota a partire da fotografie e dai suoi vestiti concludendo che “la spiegazione più convincente è che i resti siano quelli della Earhart”.

La grande Amelia è stata omaggiata qualche anno fa da un film con la pluripremiata agli Oscar Hilary Swank, dove si racconta la sua forza e le difficoltà ad emergere per le donne nel periodo tra la prima e la seconda guerra mondiale.

Fonte Quotidiano.net