Non è sempre facile scrivere una recensione di un romanzo di cui si è rimasti completamente entusiasti. Il rischio è di lasciarsi andare ai troppi complimenti. In questo caso sarebbero comunque tutti meritatissimi perché il romanzo di Pasquale Alessio Colurcio è davvero un ottimo lavoro di letteratura per ragazzi.

Il romanzo racconta la storia di Ugo Binx, mago dodicenne, il quale conduce una vita apparentemente normale. A lui ed ai suoi fratelli, Tara e Tomas, viene chiesto di trasferirsi dalle zie materne a Glhowers.

Da qui si dipana la storia in cui vedremo Ugo alle prese con una serie di misteriosi avvenimenti che lo porteranno ad una notevole crescita e maturazione. Il ragazzo si trova a dover affrontare fin da giovanissimo i pericoli della vita. Poco conta il suo essere mago, poiché la bellezza di questa storia, infatti, consiste proprio nel fatto che è rappresentativa della vita di tanti altri adolescenti come Ugo ed è ricca, per questo, di spunti di riflessione ed insegnamenti, primo fra tutto quello di non arrendersi anche quando le difficoltà sembrano impossibili da affrontare.

Non vogliamo svelarvi troppi dettagli della trama, perché il romanzo merita di essere letto senza rivelazioni, ma quello che possiamo dirvi è senza dubbio che la storia appassiona fin dalle primissime pagine. Incuriosiscono i genitori Binx, il loro mestiere, la causa dei continui spostamenti della famiglia, sebbene siano Ugo e i suoi fratelli a dirigere la trama ed a catturarci.

L’età di lettura consigliata è dai 9 anni in su e siamo contenti di questo, perché “DAI” 9 anni vuol dire che anche noi adulti possiamo leggerlo senza metterci troppi problemi e trovarlo piacevolissimo.

Il consiglio che vi diamo è quello di approfittare di queste giornate natalizie per leggerlo anche a figli e nipoti.

La nostra Redazione lo ha provato a “testare” e possiamo assicurarvi che il romanzo è piaciuto ad i coetanei di Ugo e ai più piccoli.

La scrittura di Colurcio è ottima, scorrevole, ben dosata e comprensibilissima. La trama si dipana in modo fluido senza che il lettore debba tornare indietro per qualche punto poco chiaro, anzi se si torna indietro è per qualche passaggio estremamente ben riuscito.

Questo giovane scrittore dimostra di saperci fare davvero con la scrittura fantasy e di avere bene in testa tutto il mondo di Ugo Binx. Sappiamo che è già in fase di scrittura il seguito e siamo ansiosi di leggerlo.

I nostri complimenti sono tutti per Pasquale Alessio Colurcio è per il suo “Ugo Binx e la mappa Gjak”. Vi seguiremo con attenzione.

Stefania Sottile