Innovazione, tradizione e continua ricerca di prodotti di prima qualità. Questi gli “ingredienti” che fanno del “Sushi to Sashimi Course/Sicilia” un evento unico. All’ombra dell’Etna il “Dakoky Modern Japanese Cuisine” di Catania diventa il meeting point per tutti gli appassionati della sushi fusion experience. “Si tratta di un percorso sensoriale appassionante e coinvolgente- spiega il fondatore e proprietario del “Dakoky” Giuseppe Nobile – i nostri corsi di Sushi e Sashimi sanno aggregare, unire e mettere a confronto chef italiani e di molte altre nazionalità.

 

 

I giudici più severi sono ovviamente i nostri clienti che vogliono sempre il meglio. Per questo lavoriamo senza risparmiarci per rendere il “Dakoky”, con tanto amore e professionalità, un hub dell’eccellenza del sushi in Sicilia e non solo”. Riscoprire le tradizioni del Sol Levante con un filo diretto che lega l’Italia al Giappone passando per il Sud D’America e la Penisola Iberica.

 

 

 

La due giorni di corso al Dakoky ha visto come ospiti d’onore lo chef Tom Jefferson Silva e il Sensei ANDRÉ NOBUYUKI KAWAI, ambasciatore del Sushi in Brasile e Portogallo, che hanno dato prova della loro grande maestria a tutti i presenti. “Abbiamo voluto alzare nettamente il livello – continua Giuseppe Nobile – oggi in tanti cercano di imitare o di improvvisarsi, ma la qualità e la perfezione che si possono trovare qui sono irraggiungibili. Puntiamo sempre al meglio e abbiamo così voluto creare una collaborazione con la Scuola di Nagoya.

ANDRÉ NOBUYUKI KAWAI

Il Sensei ANDRÉ NOBUYUKI KAWAI è uno dei pochi che può fregiarsi delle due certificazioni più importanti del Giappone in questo campo: “All Japan Sushi Association” e “World Sushi Skills Institute”. Accanto lui, lo chef Tom Jefferson Silva eminente rappresentante della cucina nippo-carioca. Non solo, la “Nagoya Sushi School” ha assegnato il merito d’onore “Dakoky Modern Japanese Cuisine” per il riconoscimento tecnico e il rispetto della cucina e della tradizione Giapponese.

 

 

“Non ho mai trovato una persona come Giuseppe Nobile che possieda una così grande passione per la cultura giapponese – sottolinea il Sensei ANDRÉ NOBUYUKI KAWAI – la qualità e il lavoro, sempre alla continua ricerca della perfezione nel cibo, sono tratti molto comuni nella cultura italiana e in quella giapponese. La Sicilia è una delle regioni dove la scuola di Nagoya punta maggiormente per piantare il germoglio della cucina nipponica. Cominciare a seminare ora per far crescere un movimento che porti avanti la cultura del sushi e del sashimi”.