Dalle prime luci del mattino, oltre 100 finanzieri della Compagnia di Marcianise e degli altri Reparti del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta hanno dato esecuzione all’arresto di 26 soggetti, di cui 21 ristretti in carcere e 5 agli arresti domiciliari.

Gli stessi sono fortemente indiziati di far parte di un’organizzazione criminale transnazionale dedita al traffico internazionale di ingenti quantitativi di droga (eroina, cocaina e marijuana) al fine di rifornire diverse piazze di spaccio nelle province di Napoli e Caserta.

Le indagini sono iniziate nel maggio 2016 quando i militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Marcianise mettevano sotto stretta osservazione una rete di spaccio operante nelle zone di Marcianise, Capodrise, Macerata Campania e Portico di Caserta.

Acquisito così un completo e ampio quadro probatorio atto a ricostruire nel dettaglio l’intera filiera criminale del traffico e della distribuzione dello stupefacente, rilevata la pericolosità dei soggetti indagati e la loro assiduità nell’attività delinquenziale, il G.I.P. del Tribunale di Napoli ha disposto l’arresto nei confronti di n. 26 soggetti (19 italiani e 7 albanesi). In concomitanza con l’esecuzione delle misure cautelari personali, il P.M. procedente ha anche disposto d’urgenza il sequestro, finalizzato alla successiva confisca, di tutti i beni nella disponibilità degli indagati, il cui possesso non è risultato giustificato rispetto ai minimi redditi leciti dagli stessi dichiarati. In esecuzione di tale provvedimento cautelare patrimoniale le Fiamme Gialle hanno bloccato le disponibilità liquide riconducibili a ben 65 rapporti finanziari, un appartamento e una cantina siti in Casandrino, 2 ditte di autotrasporto site in Napoli e in Mugnano, 1 internet point di Acerra, 2 panifici siti a Casandrino e a Grumo Nevano e una Fiat 500 XL intestata ad un prestanome, per un valore complessivo allo stato quantificabile in oltre mezzo milione di euro.