In appello viene confermato l’ergastolo per Russo.

Quattro anni fa uccise la figlia di 12anni, e ferì gravemente l’altra figlia di 14.

Il tutto, secondo la ricostruzione, per punire la moglie che non voleva riprendere la relazione con lo stesso.

Il Pg Nicastro aveva chiesto la conferma della condanna di primo grado.

Ricordiamo che l’aggressione avvenne nella dimora dove viveva, nel catanese, a San Giovanni la Punta, il 21 agosto 2014.

L’uomo fermò la sua follia omicida solo grazie agli altri due figli che lo bloccarono, prima di tentare il suicidio con una coltellata.
L’avvocato Mario Brancato, legale difensore, aveva fatto ricorso all’infermità mentale e chiesto una più recente perizia psichiatrica, non concessa.