L’effetto che dà piazza Palestro vista dalla sommità della Porta Ferdinandea lascerebbe senza parole chiunque.

Il poter dominare con lo sguardo tutto il rione catanese del Fortino è un’esperienza eccezionale e che da oggi, grazie all’affidamento del comune del monumento celebrativo all’associazione “Acquedotte”, potrò diventare realtà per tantissimi visitatori, catanesi e stranieri, che fino ad ora hanno potuto ammirare la porta d’ingresso alla città di epoca borbonica circondata da scritte vandaliche, odori nauseanti e degrado in quantità industriale.

« Attraverso l’intesa con l’amministrazione comunale opereremo per garantire la cura e la valorizzazione di un monumento troppe volte dimenticato non solo dai turisti ma perfino dagli stessi catanesi- spiega A parlare il vice presidente dell’associazione “Acquedotte” Andrea Guardo.

Eppure qui si sono tenuti molti eventi culturali di grande rilievo negli ultimi tempi. Ecco perché diventa fondamentale attivare un presidio di conoscenza e informazione per tutta piazza Palestro: un luogo di socializzazione circondato dalle auto».

Presente al simbolico taglio del nastro lui il Sindaco Salvo Pogliese, all’assessore alla Pubblica Istruzione Barbara Mirabella, l’assessore all’Ecologia Fabio Cantarella, il presidente del consiglio comunale Giuseppe Castiglione, il consiglio circoscrizionale del “Centro”, associazioni e comitati cittadini.