Il sindaco Salvo Pogliese e l’Amministrazione Comunale, hanno diffuso oggi la seguente nota:

“Riconfermiamo piena fiducia e stima nella persona e nell’operato di Roberto Bonaccorsi amministratore qualificato e integerrimo, in questi giorni oggetto di una campagna denigratoria, solo per avere risposto con tono colloquiale a una chiamata telefonica, che era e doveva rimanere privata, di un consigliere del movimento cinque stelle che attaccava una sua collega di gruppo, resa pubblica con modalità tutte da appurare. I toni eccessivi utilizzati, in alcuni passaggi strumentali, alimentano, purtroppo, un clima che qualcuno vuole a ogni costo avvelenare; una tentazione in cui non cadremo, perché l’interesse di Catania e dei suoi cittadini va oltre i personalismi e la rincorsa alla visibilità a ogni costo e agli interessi di partito. 

Catania ha bisogno di ben altro…

Appare sinceramente poco conducente, per questo, continuare ad attaccarsi a frasi dette privatamente il cui significato va ricondotto ad un contesto più generale.  Catania ha bisogno di ben altro in questo momento che ridurre il confronto su singole parole, che comprensibilmente possono aver colpito la sensibilità della consigliera Adorno, ma solo perchè estrapolate da una conversazione in cui Bonaccorsi ribadiva, con toni forti e accesi, solo quanto aveva detto pochi minuti prima nell’aula del consiglio comunale, per alcune frasi presuntivamente diffamatorie nei suoi confronti. Al gruppo consiliare e più in generale a tutto il movimento cinque stelle abbiamo sempre riconosciuto un ruolo di stimolo per la nostra azione amministrativa e vogliamo continuare a farlo.

assunzione di responsabilità generale

E anche per questa ragione è meglio soprassedere e sorvolare, sul tentativo di utilizzare un episodio privato e non sappiamo quanto casuale, per mettere in discussione l’azione del Governo nazionale e l’operato dell’Amministrazione Comunale nella sua azione di pressing sul governo e il parlamento, per adottare misure di sostegno e fare rialzare Catania dal dissesto in cui è stata lasciata dalla precedente amministrazione. E’ quanto mai opportuno, invece, che ci sia un’assunzione di responsabilità generale in un momento cosi drammatico per Catania, operando tutti nella stessa direzione che è l’interesse dei cittadini, gravato da scelte sbagliate e su cui proprio le divisioni strumentali a fini di partito, anche nel passato, hanno fatto tanto male a Catania”.