Ha deciso di rinunciare all’onorificenza di Cavaliere della Repubblica il capitano Ultimo, la nomina era stata fatta in 2 giugno 2017, dopo pochi giorni però il colonnello Sergio De Caprio, questo è il vero nome di Ultimo, ha deciso di rinunciare al titolo.

A renderlo notto è stato il Quirinale, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in data 29 dicembre 2017 ha revocato con un decreto per volontà dell’intestatario l’onorificenza al merito.

Il capitano Ultimo il 15 gennaio 1993 era riuscito a scovare il nascondiglio dove era rifugiato il capo boss Toto Riina e ad arrestarlo, negli anni il suo nome è stato coinvolto in diverse polemiche fino ad essere accusato per favoreggiamento nei confronti di Cosa nostra per la ritardata perquisizione del covo di Riina, accusa successivamente prosciolta.

Riguardo la rinuncia alla nomina di Cavaliere della Repubblica, nel testo scritto da Ultimo  al Presidente Mattarella si legge: “Gentilissimo presidente della Repubblica, nel ringraziarla per l’onorificenza mi vedo costretto a non accertarla per valutazioni strettamente personali. Con umiltà le porgo deferenti saluti, con profondo rispetto per ciò che lei rappresenta e con ammirazione per come ha saputo affrontare le sofferenze che la vita le ha imposto”

De Caprio parlando con persone vicine a lui ha poi ulteriormente motivato la sua scelta affermando: «Mi chiamo Ultimo perché non voglio essere il primo e non voglio premi. Sono un mendicante, non posso accettare i premi. Per questo ho rinunciato all’onorificenza, sempre con massimo rispetto. Più che di un premio io sono orgoglioso dello sguardo della gente e di una pacca sulle spalle»