Due luoghi caratteristici e istituzionali della Città di Taormina, Palazzo Duchi di Santo Stefano e l’Ex Chiesa del Carmine, accolgono i corrispondenti capitoli della mostra Dialoghi Siciliani progetto che, fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale, è nato da un’idea dell’Avvocato Salvo Daniele Torrisi e da Catania Art Gallery (Catania – Palermo). 

Dopo l’esperienza non conclusa del Covid-19 il principio è quello di proporre una mostra che sia occasione di incontro, scambio, condivisione e ritrovo, alimentando le suggestioni che, mosse dalle opere degli artisti presenti, possano avvicinare il pubblico alla libertà sensibile concessa dall’arte.

Come preannunciato dal titolo, infatti, non è una mostra sul post-pandemia, nemmeno sulla celebrazione memoriale di quanto occorso, ma è un semplice spunto, un punto di partenza valoriale che guarda già al dopo, all’oltre. Qualcosa che è già un passo avanti rispetto a quanto accaduto e promuove la fiducia nel pensiero resiliente dell’uomo. Natura, arte, musica, umanità, paesaggio, luce, colore, mente, anima, sogni, visioni e pensieri sono solo alcuni degli elementi che emergono distillati dal lavoro degli artisti in percorsi volutamente non tematici, ma emotivi.

Il progetto della mostra è suddiviso, nelle due sedi espositive, altrettante visioni dell’arte contemporanea che, diverse, spesso ingiustamente poste in posizione di forzata e contraddittoria contrapposizione, si riassumono genericamente in ricerche aniconiche (legate all’astrazione) con il “capitolo” intitolato Dimensione astratta, un orizzonte sensibile presso il Palazzo Duchi di Santo Stefano e iconiche (legate alla “figura”) con il “capitolo” intitolato Corpo emotivo, un luogo di incontro nell’Ex Chiesa del Carmine.

La necessità di voler far dialogare, nell’ambito della pittura, astrazione e figura, costituisce un momento di necessaria sintesi di queste visioni all’insegna di un accrescimento culturale che guida i visitatori a incontrare e osservare, in modo non orientato o circoscritto, lo sviluppo di un “tema” di stretta attualità. 

 

 

 

La tematica che vuole essere messa al centro dell’attenzione è proprio quella di aprire “dialoghi”, di ritrovarsi e, per estensione, dell’inclusione culturale in generale.

Esperienze diverse, sensibilità diverse, modi di pensare all’arte e all’estetica della tradizione o dell’attualità diversi si confrontano mettendo al centro espressività assai differenti e spesso discordanti tra loro, ma sempre con la certezza

della ricchezza di quello scambio reciproco che sono capaci di produrre. Per il pubblico è possibile allora superare i propri gusti, arricchire le proprie idee, verificare altre esperienze e trovare nuove compatibilità.

L’Amministrazione Comunale di Taormina vuole rilanciare il principio di una Sicilia al centro del Mediterraneo, come terra feconda nell’essere crocevia di popoli, del confronto tra linguaggi e codici espressivi che arricchiscono e lasciano evolvere da sempre l’animo umano nella sua storia.

In questo senso, infatti, la meravigliosa terra siciliana è il felicissimo punto di incontro di questa vivacità culturale che non può certo escludere una o l’altra “parte” dei linguaggi artistici contemporanei.

Alla luce di considerare la Sicilia, e Taormina, luoghi di ritrovo, la mostra ripropone l’incontro e l’unione dopo il lungo periodo di chiusura e separazione imposta dalla recente pandemia. Il pretesto è quello di riunirsi attorno a quei valori che si davano per scontati e che, invece, abbiamo scoperto essere un bene da non sottovalutare.

Dall’incontro di culture sono sempre nati spunti di miglioramento e di evoluzione del pensiero, così la mostra vuole riattivare lo scambio tra uomini che, per le diverse loro estrazioni ed origini, arricchiscono il percorso attraverso quel proficuo dialogo e confronto tra i temi proposti dalle opere e la consapevolezza e l’individuale esperienza dei visitatori che incontrano.

Anima e corpo, immaginazione e realtà si intrecciano sospendendo le visioni di ciascuno nell’equilibrio sottile dei contrasti che, nella ritrovata corrispondenza di unitarietà sensibile, promuovono un diverso orizzonte dello sguardo e della coscienza.

Questa mostra, inoltre, grazie al vivace stimolo e appoggio dell’Avvocato Salvo Daniele Torrisi, di Catania Art Gallery e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Taormina, è diventata anche un progetto didattico che vede il coinvolgimento degli studenti del III anno di Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico del Dipartimento di Comunicazione e Didattica dell’Arte dell’Accademia di Belle Arti SantaGiulia di Brescia, impegnati nella stesura dei testi introduttivi, in mostra e in catalogo, sui singoli artisti. Gli studenti frequentano il Corso di Comunicazione Espositiva del prof. Matteo Galbiati e hanno partecipato, analizzandolo e studiandolo, all’intero iter che ha portato alla realizzazione della mostra interagendo e confrontandosi con il gallerista, gli artisti e i curatori. Tra gli artisti esposti si segnala anche la presenza di Vincenzo Marsiglia, professore presso la stessa accademia bresciana e artista che da tempo collabora con la galleria catanese, e di due ex studentesse, Serena Filippini e Alice Vangelisti, che seguiranno ciascuna una delle due sezioni della mostra.

 

 

DI SEGUITO LE INFORMAZIONI GENERALI SU DIALOGHI SICILIANI:

Titolo:

Dialoghi Siciliani

Sottotitolo:

Dimensione astratta, un orizzonte sensibile

Artisti:

Alessio Barchitta, Mario Consiglio, Roberto Floreani, Cesare Galluzzo, Monica Gorini, Marco Grimaldi, Silvia Inselvini, Gabriele Landi, Antonio Marchetti Lamera, Vincenzo Marsiglia, Piero Mascetti, Edoardo Modenese, Gianfranco Notargiacomo, Nuovi Lirici (Valerio Anceschi, Roberto Casiraghi, Misia De Angelis, Alessandro Fieschi, Ayako Nakamiya, Pietro Pasquali, Rossella Rapetti, Tetsuro Shimizu, Valdi Spagnulo), Gianluca Patti, Enzo Rovella, Giuseppe Salvatori, Enzo Tardia

Sede:

Palazzo Duchi di Santo Stefano, Taormina (ME)

Orari:

da martedì a domenica 10.00-19.00; lunedì chiuso; in ottemperanza alle disposizioni per il contenimento del COVID-19 l’ingresso è consentito ai possessori di Green Pass e con l’obbligo di uso della mascherina

Sottotitolo:

Corpo emotivo, un luogo di incontro

Artisti:

Alberto Abate, Natale Addamiano, Lidia Bachis, Giuseppe Biagi, Claudio Bonichi, Aurelio Bulzatti, Jean Calogero, Salvatore Caputo, Alberto Castelli, Antonella Cinelli, Marco Colazzo, Aldo Damioli, Tamara Ferioli, Daniele Galliano, Gavino Ganau, Sergio Giannotta, Paolo Giorgi, Piero Guccione, Giuseppe Guzzone, Felice Levini, Enrico Lombardi, Ignazio Mazzeo, Lillo Messina, Marco Minotti, Gianmarco Montesano, Franco Mulas, Maurizio Pometti, Gioacchino Pontrelli, Salvatore Pulvirenti, Angelo Zanella

Sede:

Ex Chiesa del Carmine, Taormina (ME)

Orari:

da martedì a domenica 10.00-19.00; lunedì chiuso; in ottemperanza alle disposizioni per il contenimento del COVID-19 l’ingresso è consentito ai possessori di Green Pass e con l’obbligo di uso della mascherina

Progetto e organizzazione:

Catania Art Gallery, Catania – Palermo

Mostra a cura di:

Matteo Galbiati, Serena Filippini, Alice Vangelisti

Schede artisti:

Anna Bertulini Frigè, Serena Paderno, Barbara Rocchi, Francesca Spadacini, Giulia Tebaldi, Filippo Zanotti

 

Studenti del Corso di Comunicazione Espositiva (prof. Matteo Galbiati), Accademia di Belle Arti di Brescia SantaGiulia, Scuola di Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico del Dipartimento di Comunicazione e Didattica dell’Arte

In collaborazione con:

Accademia di Belle Arti di Brescia SantaGiulia, Scuola di Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico del Dipartimento di Comunicazione e Didattica dell’Arte

Con il patrocinio di:

Assessorato Regionale alla Cultura e Identità Siciliana, Comune di Taormina, Accademia di Belle Arti di Catania

Periodo:

5 dicembre 2021 – 16 gennaio 2022

Presentazione stampa:

sabato 4 dicembre ore 12.00, Palazzo Duchi di Santo Stefano, Taormina (ME)

(anche online per info: cataniaartgallery@libero.it)

Inaugurazione:

domenica 5 dicembre ore 17.30, Ex Chiesa del Carmine, Taormina (ME)

Catalogo:

Edizioni Elefantino

Testi in catalogo:

Salvo Daniele Torrisi, Matteo Galbiati, Alice Vangelisti, Serena Filippini

Schede riassuntive in catalogo:

Anna Bertulini Frigè, Serena Paderno, Barbara Rocchi, Francesca Spadacini, Giulia Tebaldi, Filippo Zanotti

Info e immagini:

Catania Art Gallery, Catania – Palermo

cataniaartgallery@libero.it

Siti:

www.comune.taormina.me.it

www.accademiasantagiulia.it

www.abacatania.it

 

ELENCO OPERE ESPOSTE

Dimensione astratta, un orizzonte sensibile:

Alessio Barchitta

38˚ 9’ 0.97’’N 15˚ 13’ 34.79’’ E (serie coordinate), 2017

silicone su pittura murale, 163×77 cm (con piega)

Courtesy l’artista

Mario Consiglio

Over, 2017

lycra, legno, gommapiuma, 82.5×57.5 cm

Courtesy l’artista

Roberto Floreani

Costellazione dell’equinozio, 2020

tecnica mista su tela, 80x60x5 cm

Courtesy Catania Art Gallery, Catania – Palermo

Cesare Galluzzo

Non andare in scena, 2021

tessuti vari, fili di canapa, legno e PVC, 54x71x7 cm

Courtesy l’artista

Monica Gorini

Essences Chromatiques, Nénuphar Sulfurea Grandiflora, 2021

colori acrilici e pigmenti su tessere di legno, incollaggio su legno, vernice Touchme, finitura opaca morbida al tatto,

134x78x4 cm

Courtesy l’artista

Marco Grimaldi

Chimica e luce, 2020

olio su tela, 50×70 cm

Courtesy l’artista

Silvia Inselvini

Notturni, 2021

penna a sfera su carta, 90×85 cm

Courtesy l’artista

Gabriele Landi

Girovagare, 2020-2021

emulsione vinilica su MDF e legno estroflesso, 65x65x12 cm

Courtesy l’artista

Antonio Marchetti Lamera

L’ombra della luce, 2021

tecnica mista su tela, 80x80x5 cm

 

Courtesy l’artista

Vincenzo Marsiglia

Fold Gold Paper, 2021

incisione e pieghe su cartoncino, due elementi da 36×26 cm ciascuno, installazione 36×68 cm Courtesy l’artista

Piero Mascetti

Rocaille, s.d.

olio su tela, 63.3×92.3 cm

Courtesy l’artista

Edoardo Modenese

Untitled, (N° 32, N° 31), 2019

estroflessione, tessuto, plexiglass su legno, due elementi da 30x30x9 cm ciascuno Courtesy l’artista

Gianfranco Notargiacomo

Saturnino, 2021

pigmenti su tavola, 100.5×70.5 cm

Courtesy l’artista

Nuovi Lirici: Valerio Anceschi

Io rinuncio, n.653, 2021

ferro saldato, 69x78x10 cm

Courtesy l’artista

Roberto Casiraghi

Emerse Precipitazioni, 2021

olio su tela, 70×50 cm

Courtesy l’artista

Misia De Angelis

Calicanti, 2020

acquarello su carta, 58×77 cm

Courtesy l’artista

Alessandro Fieschi

Azoth, 2021

tecnica mista e collage su tela, 130×100 cm

Courtesy l’artista

Ayako Nakamiya

Profilo di fiore rosso, 2017

olio su tela, 80×60 cm

Courtesy l’artista

Pietro Pasquali

 

dalla serie La tempesta, 2018

olio e pigmento su tela, 120×100 cm

Courtesy l’artista

Rossella Rapetti

Notturno viola, 2019

acquarello su carta su tavola, 57×57 cm

Courtesy l’artista

Tetsuro Shimizu

Spazio vacillante T-14, 2018

olio su tela sagomata, 120×80 cm

Courtesy l’artista

Valdi Spagnulo

La caduta dell’angelo, 1994

carte, smalti, grafite, legno, fuoco, piombo, 120×100 cm circa Courtesy l’artista

Gianluca Patti

Multicolor #56, Floating noise, 2020

acrilico e resina su legno, 110×110 cm

Courtesy l’artista

Enzo Rovella

Night vision, 2014

acrilico su tela, 130×110 cm

Courtesy l’artista

Giuseppe Salvatori

Il mio piede sinistro, 2020

tempera vinilica su tavola, diametro 60 cm

Courtesy l’artista

Enzo Tardia

Stellare, 2021

acrilico su tela, 70×50 cm

Courtesy l’artista

Corpo emotivo, un luogo di incontro:

Alberto Abate

Senza titolo, 2005

olio su tela, 56.5×34.5 cm

Courtesy Collezione Guzzone, Catania

Natale Addamiano

 

Corpi di luce, 2019

olio su tela, 140×100 cm

Courtesy Dep Art Gallery, Milano

Lidia Bachis

Didone, 2021

tecnica mista su tela, 100×120 cm

Courtesy l’artista

Giuseppe Biagi

Cenerino, 2021

olio su carta Fabriano trattata a gesso, 76×57 cm

Courtesy l’artista

Claudio Bonichi

Teatro delle Sirene, 2012

olio su tela, 63×143 cm

Courtesy Catania Art Gallery, Catania – Palermo

Aurelio Bulzatti

Donna in studio, 2020

olio su tela, 80×65 cm

Courtesy l’artista

Jean Calogero

Il Duomo, 1975

olio su tela, 80×128 cm

Courtesy Archivio Calogero

Salvatore Caputo

Andando verso Ovest, 2019

olio e acrilico su tela, 100×120 cm

Courtesy l’artista

Alberto Castelli

Girl by the sea, 2021

olio su lino, 127×96.5 cm

Courtesy l’artista

Antonella Cinelli

Nereidi, 2021

olio e polvere di ottone su tela, 120×80 cm

Courtesy l’artista

Marco Colazzo

Appello alla matematica, 2018

olio su tela, 130×100 cm

Courtesy l’artista

 

 

Aldo Damioli

Shangai, 2017

olio su tela, 70×50 cm

Courtesy l’artista

Tamara Ferioli

Hidden ties, 2021

matite e capelli su carta giapponese e tela, 60×70 cm

Courtesy l’artista

Daniele Galliano

Senza parole, 2012

olio su tela, 100×70 cm

Courtesy Galleria In Arco, Torino

Gavino Ganau

Doppio cielo, 2021

acrilico su tela, 50×80 cm

Courtesy l’artista

Sergio Giannotta

In riva al cielo dopo il diluvio, 2021

olio su tela, 120×90 cm

Courtesy l’artista

Paolo Giorgi

La fontanella del Giocondo, 2020

olio su tela, 60×35 cm

Courtesy l’artista

Piero Guccione

Narcisi e violette, 1985

pastello su carta, 65×50 cm

Courtesy Collezione Emilio Castorina, Catania

Giuseppe Guzzone

Forme e luce nella linea parallela del tempo, 2021

olio su tela, 100×80 cm

Courtesy l’artista

Felice Levini

Marte, 1989

vernice argento su tavola e lettere in bronzo, 100×100 cm Courtesy l’artista

Enrico Lombardi

La carezza del tempo, 2005

 

acrilico su tela, 80×60 cm

Courtesy l’artista

Ignazio Mazzeo

Butterflower, 2020

olio e acrilico su ferro, 50×74 cm

Courtesy l’artista

Lillo Messina

La settima isola, 2017

olio su tela, 100×70 cm

Courtesy l’artista

Marco Minotti

Dio a-mare, 2021

grafite, acquerelli ed evidenziatori su carta, 80×60 cm

Courtesy l’artista

Gianmarco Montesano

Battaglia in volo, 2019

olio su tela, 72×57 cm

Courtesy Catania Art Gallery, Catania – Palermo

Franco Mulas

Pala n.2, 2021

olio su tela, 81×55 cm

Courtesy l’artista

Maurizio Pometti

Finalmente non aspetto più, 2021

tempera su tela, 80×120 cm

Collezione privata

Courtesy Leo Galleries, Monza

Gioacchino Pontrelli

Parli ma non capisco, 2017

olio su tela, 90×80 cm

Courtesy l’artista

Salvatore Pulvirenti

Il giorno e la luna, 2021

olio su tela, 100×70 cm

Courtesy l’artista

Angelo Zanella

Mito, 2021

olio su su tela, 100×100 cm

Courtesy l’artista