Il progetto si chiama “Bus on Demand”, perfezionamento del software “Mvmant”, della Edisonweb che riuscì una non fa ad entrare a far parte del Dubai Future Accelerators, come il solo progetto italiano ad essere selezionato.

Il progetto di smart mobilty è l’unico ad essere già attivo sulle strade di Dubai con un sistema testato lo scorso anno a Ragusa con la partnership del gruppo Daimler Mercedes.

Il sistema riesce a personalizzare le fermate dei bus in base alle esigenze degli utenti a bordo, prenotando la fermata attraverso l’app modulano il tragitto del mezzo, non più fisso ma modulato in base alle richieste effettuate da chi è a bordo.

Malgrado le variazioni di percorso, lo stesso si mantiene all’interno dei tempi di percorrenza previsti e in futuro i programmatori lavorano per studiarne le possibili applicazioni sui veicoli a guida autonoma, già ampiamente diffusi nelle capitale araba.

Determinante è stata la collaborazione con l’Università degli Studi di Catania, che ha consentito l’uso di processi avanzati nel campo dei big data e in quello dell’i.a.

La Road and Transport Authority di Dubai usa l’intelligenza artificiale di Mymant sulla rete di trasporto urbana dei bus che comprende ben 193 linee e oltre 1500 fermate.

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