In atto da giorni una querelle tra la Codacons Sicilia a il Ministero della Salute sul tema dei vaccini. I fatti sono iniziati lunedì mattina quando, presso la Procura della Repubblica di Catania, l’associazione dei consumatori ha presentato un esposto-denuncia per “omicidio colposo, commercio e somministrazione di medicinali guasti”, citando 13 casi di bambini morti, tutto ciò secondo uno studio indipendente condotto da un ricercatrice del Cnr e di un noto farmacologo che ha evidenziato una contaminazione da micro e nanoparticelle dei vaccini distribuiti dal nostro Servizio sanitario nazionale.
Immediata la replica dell’Agenzia del Farmaco, che ha affermato che non c’è nessuna relazione accertata fra queste segnalazioni e i vaccini, oltre tutto le 13 morti sono avvenute in tutto il mondo e nn nello specifico in italia. Ma non è finita qui.
Invece di accontentarsi di una smentita, il Ministero della Salute ha deciso di presentare la sua contro-denuncia per il reato di procurato allarme.
Il Codacons Sicilia ha preso bene la denuncia certo che ora da parte del Ministero sarà possibile “capire” lo studio dei ricercatori. Inoltre Il Codacons ha deciso di querelare il quotidiano “La Repubblica” che, in un articolo pubblicato ieri sul web ha accusato il Codacons di aver creato una ‘bufala.