Domenica per tutti noi italiani, religiosi o no,simboleggia il giorno del riposo, il giorno per stare di più in Famiglia, o almeno spero che sia ancora così nella maggior parte dello Stivale italico.

Per una persona in particolare, la Domenica era il suo giorno, il giorno dove il suo amore per il Calcio veniva a galla⚽️, dove il riposo rappresentava, la sacralità dell’attesa della visione delle riflessioni postume e lo stare in famiglia significava documentare minuto per minuto il calcio con chiunque gli stava accanto.👨‍🏫👨‍🏫

La “persona” era il mitico “Biscardone  Nazionale”, nomignolo affettuoso del giornalista,conduttore e mattatore Aldo Biscardi, che proprio in una Domenica senza Campionato, ci ha lasciato a 87 anni, malato da tempo.

Giornalista “eclettico”, tale aggettivo definisce perfettamente la sua vita professionale. Dall’intervista a personaggi illustri (tra questi ricordiamo l’intervista a Papa Wojtyla tramutata successivamente in un libro di successo) alla sua creatura più bella, il programma sportivo “il Processo del Lunedi” (diventato “il Processo di Biscardi”), che gli ha donato finalmente popolarità e lo ha consacrato nell’Olimpo dei  “Top Conduttori sportivi”.

Trasmissione che nel 2013 vinse il Guinness World Record come programma sportivo più longevo di sempre, nato nel 1980, trasmesso per la prima volta in Rai, per poi migrare in altre reti italiane (TMC 7Gold).

Tanti i suoi tormentoni che sono diventati virali in Tv, tra parodie e imitazioni (La domanda/monologo e “no Sense” a Roberto Baggio rimane nella storia della tv italiana) che hanno reso il giornalista riconoscibile anche a chi non era appassionato di calcio.
La Battaglia più importante che ha intrapreso in Tv era “Il Moviolone in Gambo”😁😁.

Questa battaglia è stata vinta proprio quest’anno, con l’introduzione della Var nella nostra SERIE A, e prima di lasciare questo mondo Biscardone ha potuto godersi anche se per poco, tale vittoria, la “sua” Vittoria.

Ora ci guarderai da lassù, mi piace immaginarti  insieme ai tuoi tanti amici/ospiti che ti hanno preceduto.

Sono sicuro che con il mitico Mosca vi farete grasse risate, ogni tanto gli chiederai di uscire il suo pendolino con cui esclamava le sue famose e mitiche Bombe di Mercato, raccomandandoci sempre di “Non accavallarci”

DENGHIU Biscardone.