“Se ne va un pezzo della nostra storia, del nostro quotidiano. L’uomo dei sorrisi e degli abbracci” – questa la nota diramata dalla Rai stamane, dopo che la notizia della morte del conduttore è stata ufficializzata.

Un grande uomo, un sorriso che confortava il pubblico e regalava la tranquillità di cui tutti avremmo bisogno.

Mia madre stamane, appena ricevuta la notizia, ha pianto come fosse morto un parente, un uomo di famiglia.

Poi ha tirato fuori le copertine di GrandHotel, che conserva come una collezionista accanita, che ritraggono il conduttore scomparso, soffermandosi su una delle ultime, dove in un virgolettato diceva: “Bimba mia, ti lascerò il mio sorriso”.

Un presagio, un lascito, un annuncio dato alla vigilia dei sessant’anni.

Della sua spontaneità ne è testimonianza un gesto di qualche giorno fa, quando alla fine di una puntata de L’Eredità ha abbracciato il ragazzo divenuto “campione” del quiz per più di una settimana, col quale sembrava essersi creato un vero e proprio feeling. Il loro abbraccio è stata una testimonianza ulteriore per far conoscere la bontà di quest’uomo. 

Pippo Baudo ha dichiarato stamane: << Una grande perdita, perdiamo l’amico di tutti. Nessuno può dire di lui “mi è antipatico”. Lottava per le sue donne, sempre col sorriso anche nei momenti peggiori. Ora bisogna essere vicini alla famiglia che ha perso un pilastro >>.

Carlotta Mantovani e Rita Dalla Chiesa sono le donne della sua vita. Due relazioni vissute, malgrado figlie dello show business, in assoluta privacy senza mai finire sulle pagine di gossip, con l’assoluta sobrietà che da sempre lo ha contraddistinto.

La camera ardente verrà aperta domani mattina, per l’ultimo saluto a Fabrizio Frizzi, ma una cosa è certa: chi lo ha conosciuto, chi lo ha visto da casa, non scorderà mai quel sorriso che regalava sincerità e spontaneità, due valori oramai dimenticati.